Davanti a un pubblico ho parlato o recitato tante volte: alle elementari, nei consueti spettacoli di fine anno; al liceo, dove sono stato per tre anni rappresentante di istituto e parte del gruppo teatrale; in chiesa e per lavoro. Un po’ di emozione c’è sempre e credo sia normale: la paura della papera se stai recitando, della gaffe se stai tenendo una conferenza, dell’inceppamento se stai leggendo un brano, è una compagnia ineludibile per chiunque si trovi un microfono in mano davanti a una platea.

Nulla di minimamente confrontabile però all’emozione che provo in questa settimana mentre sto terminando le ultime cose prima della presentazione del mio libro, La notte di San Lorenzo, che avverrà venerdì pomeriggio alla Libreria Mondadori di Via Piave.

È che qui per la prima volta non interpreto l’Avaro di Molière o l’avvocato de’ I Civitoti in Pretura; non parlerò di telecomunicazioni (finalmente!) né leggerò qualche passo dalle Scritture. Stavolta parlerò di me, del mio romanzo, di questa microscopica parte del mondo della narrativa che mi sono ricavato: parlerò dei miei personaggi, della loro personalità e del loro vissuto. Discuterò dei vari temi che nel libro ho cercato di trattare e dei progetti per il futuro che mi piacerebbe intraprendere. Racconterò un po’ di me e di quello che questo libro ha rappresentato per la mia formazione.

Mi accompagnerà in questa prima avventura letteraria Serena Cugini, psicologa dell’Associazione “Psicologi per i popoli”, assai impegnata ultimamente nella gestione delle emergenze umanitarie e del supporto psicologico a chi è vittima incolpevole di sventure naturali e non. Sono molto grato a lei per essere al mio fianco in questa prima presentazione e mi auguro che chi assisterà sarà felice di aver trascorso un pomeriggio insieme a me e al mio romanzo!

L’appuntamento è quindi per venerdì prossimo, 31 marzo, alle 17:30 a Roma in via Piave 18, a un quarto d’ora a piedi dalla fermata di Castro Pretorio della Metropolitana B.

Vi aspetto!