Te Deum
È stato un anno speciale per me: cominciato con il coronamento del sogno sportivo a Londra, in occasione degli europei di nuoto master, e terminato con quello più importante: la pubblicazione de «La notte di San Lorenzo».
Un anno di grandi cambiamenti, vissuto assai intensamente ogni singolo giorno dei 366 che il Padreterno ci ha mandato. Ed è per questo anno così complicato, bello e stimolante che dico “grazie”.
Alla mia famiglia, per il sostegno e il sicuro rifugio che mi ha garantito durante i momenti più difficili.
Ai miei amici, vecchi e nuovi, che con il loro vento mi hanno spinto a vele spiegate verso gli obiettivi che mi prefiggevo.
Ai miei avversari (chiamarli nemici, in antitesi col capoverso precedente, sarebbe eccessivo!), a coloro che provano a sminuirti e a demolirti probabilmente per nascondere le loro interiori fragilità: siete il cemento per rafforzare le fondamenta dei miei progetti! Il vostro pessimismo, la vostra invidia, la vostra negatività non mi contagerà!
Alle persone che ho avuto la fortuna di conoscere nel corso di quest’anno: è sempre un grande privilegio poter incontrare donne e uomini in grado di trasmetterti qualcosa di speciale per la tua vita.
A tutti coloro che mi seguono su questo blog, sulla pagina Facebook, su Twitter, su Instagram: grazie per esserci!
A Youcanprint che mi ha dato la possibilità di pubblicare il mio primo romanzo!
Ad Antonio, Beatrice, Giulia, Tommaso, Veronica, Vittorio e a tutti gli altri personaggi de «La notte di San Lorenzo» che hanno riempito un’intera estate con i loro racconti e le loro vite: mi hanno regalato una delle gioie più grandi della mia vita e la maggiore soddisfazione professionale che potessi mai chiedere. A voi che li state conoscendo durante queste festività natalizie va il mio più affettuoso e sentito ringraziamento.
Auguro a ciascuno di voi che leggete o leggerete questo post un nuovo anno pieno delle stesse emozioni e gioie che questo 2016 bisestile ha regalato a me.
Buon Anno!
