L’ennesima bestemmia

 In POLITICA
Il marito l’ha appena svegliata in piena notte. Ha partorito da pochi giorni ed è ancora molto provata. L’uomo ha appena saputo che le truppe del regime si stanno avvicinando pericolosamente: vogliono far fuori tutti coloro che il dittatore ritiene possano essere nemici.

Il bambino sta bene ed è in salute, così decidono di rischiare e si mettono in viaggio, sorretti da un’enorme fede. Attraversano lande deserte per giorni e finalmente riescono a raggiungere un paese vicino, dove ha appreso che la famiglia non correrà rischi, che l’accoglienza dei profughi è ottimale e che il suo bambino potrà crescere lì fino a quando nella propria terra la situazione non sarà migliorata.

Dopo qualche mese un colpo di scena: l’anziano dittatore muore d’infarto e gli succede il figlio, più liberale del padre e meno ossessionato dai nemici interni.

Possono rientrare. Salutano il paese che li ha accolto e rientrano nel loro: presentano il bimbo alla comunità, com’era nella tradizione della loro fede, e poi cominciano la loro vita familiare in un paesino vicino a nord della capitale, dove l’uomo ha una piccola bottega di falegnameria.

Questa piccola storia capitava poco più di duemila anni fa in Giudea, accade ancora oggi ed è successa qualche giorno fa a Gorino, sul Delta del Po.

Non ci sono stati però gli egizi ad accogliere le dodici donne e gli otto bambini: ci sono stati degli italiani che li hanno respinti. Quegli stessi italiani che fra quaranta giorni, in un angolo della loro casa, riterranno normale costruire il presepe di San Francesco, senza probabilmente rendersi conto che quella Sacra Famiglia lì, che loro rappresentano in una capanna, altro non era che una famiglia di profughi.

E quel Bambinello, un profugo, una volta cresciuto, avrebbe poi esortato ad accogliere «e sarete accolti, perché chi accoglierà l’ultimo dei miei fratelli avrà accolto me». Ecco, vorrei tanto sapere se a Goro e a Gorino, qualcuno – soprattutto fra i rappresentanti della Chiesa Cattolica – abbiano fatto riflettere queste comunità sull’enorme bestemmia che con il loro comportamento essi hanno pronunciato.

Recommended Posts
CONTATTAMI

Per qualunque informazione scrivimi e ti risponderò al più presto possibile.

Not readable? Change text. captcha txt
0
VINCENZOPISTORIO.COM