California con i Piccini /2 – Monterey Bay Aquarium

Se la visita agli Universal Studios sicuramente è molto più gradita ai piccini che ai grandi, l’escursione all’acquario di Monterey, deliziosa cittadina costiera della California, sarà di gradimento per tutti.

I più piccoli sono immediatamente coinvolti dai bravissimi collaboratori della struttura che spiegheranno loro le specie acquatiche che potranno ammirare oppure … toccare!

Per bambini molto piccoli, come lo era mia figlia tre anni fa, che prediligono maneggiare ogni cosa gli capiti sotto tiro, poter toccare diversi tipi di stelle marine è molto emozionante. Rimangono inizialmente colti di sorpresa: quante volte hanno visto sui loro libri illustrazioni che le raffigurano. Adesso le stelline stanno lì, dentro le vasche, di tutti i tipi, e aspettano soltanto di essere tenute in mano, accarezzate, scoperte.

Ma anche i grandi possono toccare!

In una delle grandi vasche presenti, alcune mante sono libere di scorrazzare e – lasciatemelo dire – di farsi accarezzare. Chissà se anche loro, come molti animali ai quali siamo abituati ogni giorno, dai cani ai gatti, dagli uccellini ai conigli, provano qualche sensazione di tenerezza nel contatto con l’essere umano.

Meduse, grandi pesci dei fondali più profondi, ci vengono vicino quasi a volerci parlare, coinvolgere nel loro mondo muto e silenzioso del Pacifico.

Ma il paradiso per i più piccini è costituito da un intero playground tematico pensato tutto per loro: costumi a forma di pesciolino pronti per essere indossati, materassi rimbalzati per essere ballati, cavallucci marini apposta per essere montatati e una bella nave con uno scivolo lì per immaginare un tuffo nell’azzurro del mare.

Ogni cosa integrata nel contesto: dai pinguini che ti vengono vicinissimo, sperando in un po’ di cibo prima dell’esibizione, a minuscoli cunicoli nei quali entrare e dove sono ammirabili dei pesciolini piccolissimi ma coloratissimi. La luce sul blu dona alla piccola caverna un’aura molto particolare, quasi surreale, fantastica, trasportando piccoli e grandi come dentro la favola della Sirenetta Ariel.

Tutto l’acquario è un grande omaggio al mare, alla vita marina e all’ingegno umano che ne ha consentito una tale riproduzione. Le magnifiche e immense sale, con riproduzioni a grandezza naturale di capodogli (e giuro che fanno impressione! ) che le dominano, costituiscono interessanti punti di osservazione e di riposo prima di immergersi nelle varie esposizioni. Bellissime – per chi è appassionato di meccanica a esempio – sono le varie macchine che sono servite nel passato per realizzare l’acquario. In un’era dominata dalla tecnologia digitale desta una curiosità naturale osservare come fosse il mondo prima della rivoluzione dei bit, quando la realtà era soltanto quella lì, quella analogica!

Un’esibizione che merita di essere seguita – purtroppo senza la traduzione in italiano – è la spiegazione della Kelp Forest, la grande foresta marina di alghe Laminariali assai diffusa nelle coste del Pacifico. Nell’osservare i sub muoversi all’interno della foresta si ha come l’impressione che si trovino all’interno della giungle, con liane, frasche e grandi alberi: l’unica differenza è che stanno sott’acqua!

Per chi fa il fotografo il Monterey Bay Aquarium è una fonte inesauribile di sensazioni e di opportunità: dalla silouhette del collega a quella del bambino; dai mille colori di muschi e pesciolini ai particolari gamberi locali; da inattesi (e temporanei) fenicotteri rosa (ospiti tre anni fa di un ramo dell’acquario) alla grande piovra gigante che un po’ di paura faceva veramente.

Allora? Che aspettiamo? Facciamo un salto all’acquario di Monterey?

Ah, dimenticavo! Se vi resta ancora tempo, dopo aver girato in lungo e in largo fra pesciolini, cavallucci marini, lontre e squali, forse troverete interessante anche questo meraviglioso playground dall’altra parte della città.

Ne parlai tre anni fa in questo post: uno spazio per bambini e ragazzi interamente realizzato con i proventi dell’imposta di soggiorno.

Forse anche da noi se i cittadini toccassero con le proprie mani cosa si realizza con determinate tasse di scopo la retorica antitasse avrebbe molta meno presa.

Le foto degli Universal Studios NON sono in vendita come Fine Art Prints né possono essere licenziate.
Tutte le altre fotografie della California sono in vendita presso il mio Store.