Giocare con il fuoco

Non so se veramente ci si renda conto di come si stia giocando con il fuoco a Palazzo Montecitorio e a Palazzo Madama.

Bloccare i lavori delle Camere, impedire le dichiarazioni alla stampa, invadere le commissioni permanenti delle Camere: pensavamo di avere visto tutto con la menzogna del voto su Ruby, ma evidentemente ci sbagliavamo perché nel nostro Paese quando si pensa di aver raggiunto il fondo si continua a scavare.

Non riesco veramente a comprendere come non ci si riesca a capire che quando vengono bloccate le istituzioni democratiche e costituzionali di un Paese il rischio non è che poi vada a casa un Governo, un Parlamento, un Presidente della Repubblica: il rischio è che noi il giocattolino chiamato democrazia rischiamo di vederlo con il binocolo. 

p.s. nel video sopra riportato il belloccio del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Di Battista, interrompe una dichiarazione alla stampa del Presidente dei Deputati del PD Roberto Speranza. Al di là del gesto palesemente fascista da parte del pupillo di Grillo e Casaleggio, c’è un’assurdità pronunciata dal deputato grillino: i parlamentari non sono “dipendenti” dei cittadini ma “rappresentanti” di essi. È un qualcosa di più alto e più nobile di un rapporto di dipendenza, ma evidentemente per i deputati e senatori pentastellati – abituati a essere dipendenti da qualcosa – è un concetto troppo alto e troppo democratico per comprenderlo.