Scuola Pubblica
Sulla pagina Facebook di un mio amico di vecchissima data, uno dei più bravi fotografi del mondo – a mio giudizio – peraltro non professionista nel senso che non dà da mangiare alla sua famiglia con la sua arte, è apparso un commento a una foto di Roma e della Basilica Vaticana nel quale si chiedeva all’artista dove si trovasse quel luogo.
A volte, quando ce la prendiamo con la nostra scuola pubblica, quando pensiamo che tutto sia da ricostruire perché soltanto dopo la demolizione dell’esistente si può pensare di far riemergere qualcosa di buono, dovremmo pensare alla Basilica Vaticana e alla Fabbrica di San Pietro come metafora della nostra Storia: un enorme continuo cantiere dove si è costruito strato su strato.
Ma non dovremmo pensare solo a questo: dovremmo anche considerare che ci sono paesi, nel nuovo mondo, dove l’ossessione per il raggiungimento dei risultati ha fatto sì che non si conoscano nemmeno i punti cardinali della Storia dell’Umanità.
Le sacche di ignoranza nelle scuole americane di secondo grado, gli equivalenti dei nostri licei tanto derisi e vituperati perché distanti – si dice – dal mondo dell’impresa, sono proverbiali. Ecco io mi auguro che mai e poi mai, davanti alla fotografia dello US Capitol o della Casa Bianca, della moschea di Istanbul o della Casa Rosada di Buenos Aires, del Taj Mahal di Agra o del Tower Bridge di Londra, nessuno scolaro, nessuno studente di ogni ordine e grado della scuola pubblica della mia Italia si ponga il quesito “dove si trova?“.
Perché ciò significherebbe che la scuola pubblica italiana avrebbe ridotto i propri allievi al livello culturale di Daniela Santanchè che durante un Annozero di Santoro confuse Washington, dove si trovava ospite della trasmissione Vittorio Zucconi, con New York.
Forse non sarà produttivo in termini di bit e byte ma conoscere che la Basilica di San Pietro si trova a Roma e quindi in Italia (c’è anche una Roma in Australia, non vorrei ci si confondesse …) lo trovo abbastanza scontato per chiunque abbia una scolarità superiore alla quinta elementare.