Creduloni e stupidoni

Ha proprio ragione il prof. Odifreddi, che in uno dei commenti a questo post ricordava come avesse deciso di scrivere al Papa Emerito Benedetto XVI per avere finalmente un dialogo fra pari, dato che le critiche mosse dai credenti – attraverso il suo blog – non le riteneva alla sua altezza.

Ha ragione perché se si leggono tutti i commenti si riescono a trovare dei campioni di stupidità estrema a prescindere dal credere o meno in qualche dio.

La superficialità dei giudizi sulla Bibbia, libro (insieme di libri, per essere precisi) che anche se non avesse alcun valore storico in sé ne ha uno storicamente inconfutabile, cioè quello di primo libro stampato nella storia dell’umanità, fa cadere le braccia e ci fa rendere conto di come sia sempre grande e misericordioso questo Dio, al quale nel mondo una minoranza di individui crede, da concedere non soltanto a noi stolti creduloni ma anche a un’enorme caterva di imbecilli la libertà di esprimersi su qualunque tema, spesso incuranti degli altri, dei loro sentimenti e delle loro idee.

Tanto facile deridere, tanto difficile argomentare.

p.s. grazie a Luca per aver segnalato su un’altra piattaforma questo post