La quaterna di Giorgio
Certo che fra qualche minuto cominceranno a starnazzare le galline del Popolo della Libertà (quattro voti in più per la governabilità, secondo la prassi del Senato) e che presto i fogli elettronici pentastellati sputeranno fuori i calcoli del costo dei nuovi quattro senatori a vita appena nominati dal Presidente della Repubblica, esprimo la mia più viva e vibrante soddisfazione per aver azzeccato due dei quattro illustri neo-parlamentari!
A suo tempo, quando i giornali paventavano l’ipotesi per una nomina a senatore a vita di Gianni Letta e persino di Silvio Berlusconi, quando il Grillo Quotidiano dava per certa questa ciambella di salvataggio lanciata dal Colle verso il quasi ex Cavaliere, in forza della loro assunzione di come questo Capo dello Stato fosse proprio ossessionato dal voler salvare Silvio, il tenutario di questa bancarella virtuale scrisse questo post per disinnescare la mina vagante.
Faccio sommessamente notare che all’epoca dei fatti il senatore Colombo non era ancora passato a miglior vita, quindi per quanto mi riguarda ne ho indovinati due su tre! Se avessi tale fortuna nel Superenalotto me ne stracatafotterei (cit. Salvo Montalbano by Andrea Camilleri) della Service Tax, dell’IVA e di tutto quello che accade in questo nostro triste, incazzato, infantile e immaturo Paese.
Auguri ai neo senatori a vita: accettando la nomina presidenziale ci hanno evitato almeno un quinquennio (lunga vita ad Abbado, Rubbia e Piano, naturalmente!) di polemiche sulla eventuale nomina di Letta (per Berlusconi penso che almeno il ritenerlo candidabile a quel seggio sia folle per il PDL!) data per scontata dal Fatto e dalle sue migliaia di ripetitori fedeli sparsi lungo lo Stivale.
p.s. La mia solidarietà preventiva va alla professoressa Elena Cattaneo che essendo nata nel 1962 (facilitiamo i conti per i pentastellati: ha 51 anni da compiere a ottobre!) riceverà – con tutta probabilità – tanti e tali attacchi sul suo costo che adesso nemmeno possiamo immaginare.