Io lo vorrei in bus

 In POLITICA

L’avvocato Carlo Taormina, uomo dalla biografia per così dire “interessante“, sta diventando una specie di troll in toga su Twitter! Commenta su tutto e ieri si è lasciato andare ad un interessante cinguettio sul sindaco di Roma Ignazio Marino.

 

A me fa sorridere molto sia quel “vogliamo un romano” (anche noi non romani ma residenti paghiamo qui le tasse, caro avvocato!) sia quel “va in macchina e non con una bici scassata da pezzente“.

Intanto perché la bici di Marino non mi sembra proprio scassata e poi perché il chirurgo non è mica Vincenzo Nibali o debba partecipare al Giro d’Italia o al Tour de France!

Poi perché semmai io il sindaco della mia città lo vorrei adoperare i mezzi pubblici, come il suo collega londinese, non un mezzo, che sia a due, tre o quattro ruote poco importa!

Vorrei infatti che si renda conto – personalmente – di cosa significhi ogni mattina, per centinaia di migliaia di lavoratori, raggiungere il centro storico di Roma, dove ha sede il suo ufficio con forse l’affaccio più bello del mondo, utilizzando quelle stesse vetture che da sindaco deve pensare a gestire bene.

Ma  la macchina, blu, rossa, nera che sia, per raggiungere una delle piazze più straordinarie che l’ingegno umano abbia mai concepito,  proprio non la vorrei vedere, in Campidoglio!

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