Tu chiamale se vuoi, epurazioni!
Che peccato non poter partecipare all’ennesimo giochino online, spacciato per volontà popolare!
Oggi dalle 11 alle 17 la Rete (che poi sarebbe soltanto una parte infinitesima di noi utenti di internet, ma quella più qualificata, s’intende, e non collusa con i poteri forti mafiosi e appartenenti al complotto demoplutogiudomassonico) potrà finalmente ratificare (notare il verbo, please!) l’espulsione della senatrice Adele Gambaro, rea di aver rilasciato dichiarazioni lesive per il Movimento Cinque Stelle.
Così c’è scritto nel post che convoca l’adunata virtuale, il Piazzale Loreto al tempo del web.
Poiché chi fa informazione, dal giornalista professionista al blogger sconosciuto, ha il dovere di verificare le fonti, il Sacro Blog ci fornisce anche il video incriminato, l’intervista ad Andrea Bonini di SKY TG24 che ha leso l’immagine, la dignità e il lavoro parlamentare del Movimento di Grillo.
Non serve – credo – una laurea in Scienza della Comunicazione, in Scienze Politiche o in Ingegneria della Politica per capire le dichiarazioni lesive di questa parlamentare.
Semmai servirebbe una laurea in Medicina, con specializzazione possibilmente in Psichiatria, per aiutare sia l’autore del post sia la folla facinorosa che entro staserà ratificherà, quindi non voterà, l’espulsione (e forse sarebbe più corretto dire l’epurazione) della senatrice dal gruppo parlamentare del M5S.
L’esito mi sembra scontato anche perché è da almeno 2000 anni che la folla inferocita sceglie sempre la soluzione più comoda e – soprattutto – manda in croce gli innocenti.