Babbo Natale esiste

 In POLITICA

Dunque vediamo di riepilogare un attimo quello che ho capito ieri nella trasmissione Ballarò sulla faccenda Ruby.

Voglio credere veramente che Silvio Berlusconi il 27 maggio di 3 anni fa chiamò la Questura di Milano, informato dai suoi agenti di scorta, perché riteneva sinceramente che Ruby fosse la nipote di Mubarak.

Voglio di cuore pensare che il mio (sì perché era anche di chi non l’aveva votato) Presidente del Consiglio interrompe un evento in ambasciata a Parigi, durante un vertice internazionale, proprio per scongiurare il problema di una possibile crisi diplomatica con un paese ballerino del mondo arabo.

Voglio sposare la tesi che Silvio Berlusconi sia stato in qualche modo raggirato dai suoi agenti di scorta, da amici, collaboratori, consiglieri e chi più ne ha più ne metta, e che quindi egli sinceramente avesse voluto aiutare la signorina Ruby per toglierla dalla strada e dalla miseria.

Non mi tornano però due conti: innanzi tutto, se veramente stessero così le cose, per quale diavolo di ragione Silvio Berlusconi anziché chiamare Nicole Minetti, far affidare a lei Ruby (per poi mollarla alla Conceicao), non ha fatto chiamare l’ambasciatore egiziano per recuperare la nipote del Presidente Mubarak?

Secondo: se questo uomo fosse stato veramente convinto del fatto che una parente di Mubarak, un uomo potentissimo in Egitto, partner fondamentale per l’Occidente per la stabilità del Medio Oriente, come mai non ha cercato di riportare Ruby alla famiglia egiziana, coinvolgendo proprio il buon vecchio Hosni, anziché darle i soldi per il famoso centro estetico?

Infine: se veramente quest’uomo è così ingenuo da aver creduto a tutte le balle che Minetti, Fede e compagnia danzante gli hanno propinato, se veramente è così buono come la signora dalla maglietta rossa a Brescia puntualmente sottolineava a favore di telecamere, sia a Ballarò che a Piazza Pulita, possibile che nessuno, nel centrodestra, non lo ritenga quanto meno inadatto a esercitare una qualunque leadership politica, dato che si beve le bugie più incredibili?

C’è una cosa che ritengo insopportabile in questa fiction che è diventata ormai la vita di Berlusconi, ad uso e consumo dei suoi ascoltatori e fan ed è che mi si voglia far passare per cretino: trovo insopportabile che mi si voglia far credere che la signorina minorenne ritratta in questa foto (grazie a Vittorio Zucconi su Facebook), per la quale chiedo scusa per la sconcezza, fosse stata portata ad Arcore per conversare di politica e di filosofia e magari ascoltare musica.

Francamente se non ci sono reati è anche meglio: ma come diavolo è possibile che la gente accetti di essere presa per il culo e continui a credere a questo Babbo Natale?

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