Rottamazione selettiva

 In POLITICA

Mi piacerebbe conoscere la posizione del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, sull’intervista di Rosy Bindi oggi riportata dall’Huffington Post e pubblicata da la Stampa. Nel colloquio con Federico Geremicca l’ex Presidente del Partito Democratico attacca il suo Partito, cercando di spronarlo ad un moto di orgoglio e rifiutando ab origine il concetto di pacificazione, irricevibile – a suo dire – proprio perché non è possibile riscrivere la Storia, specialmente nel momento in cui il Cavaliere viene condannato per reati gravissimi per un uomo politico.

Dice la Bindi che il grave rischio è quello di apparire correi di Berlusconi.

Ecco a fronte di un’intervista simile mi chiedo se tutti coloro che hanno trovato in Rosy Bindi il capro espiatorio delle colpe di tutta la sinistra, l’origine di ogni male, la personalità da rottamare, ecco mi chiedo se per caso Renzi (come esponente massimo della teoria della rottamazione) non abbia almeno il pudore di ammettere che forse hanno un tantino esagerato con il volere annientare tutta la classe dirigente, senza un serio e forte ricambio.

Perché è vero come dice il sindaco di Firenze che sarebbe opportuno mandare Berlusconi in pensione a prescindere dalla galera o meno, ma non è concepibile che il prezzo da pagare sia quello di apparire la stessa identica cosa del Cavaliere.

 

 

Recommended Posts
CONTATTAMI

Per qualunque informazione scrivimi e ti risponderò al più presto possibile.

Not readable? Change text. captcha txt
0
VINCENZOPISTORIO.COM