Il mattone e il Full
Due delle principali forze politiche italiane, una in maggioranza e una all’opposizione, hanno entrambe promesso, in campagna elettorale, l’eliminazione dell’IMU (ricordate la retorica sulla sacralità e sull’impignorabilità della prima casa?) per la prima abitazione, finanziando la – tra l’altro – con un aumento dei proventi dei giochi.
Il tizio che ieri ha aperto il fuoco contro i carabinieri, rammaricandosi evidentemente di non aver potuto piantare una pallottola a qualche ministro o deputato, si è indebitato fino al collo giocando al videopoker.
Ecco io preferirei che in un paese civile si tassino i mattoni per consentire ai comuni quei servizi che consentano, a questi malati di gioco, di essere curati.
Perché soltanto in un paese incivile si considera il mattone come bene primario e impignorabile, mentre si favorisce il gioco e la dipendenza da esso, per far aumentare gli introiti erariali.