Mara per sempre
I miei concittadini pentastellati, a partire dal candidato sindaco De Vito, oggi non partecipano in veste istituzionale alle commemorazioni (non festeggiamenti, capito M5S?) del 25 Aprile, 68° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo. Affermano – bontà loro – che questa ricorrenza è una festa di parte, dei partiti, e loro non vogliono mischiarsi.
Ora per carità: proprio per poter far sparare tutte queste cazzate 68 anni fa ci hanno liberato dal Nazi-Fascismo e se De Vito e i suoi non riescono a percepirlo è un problema loro da affrontare in una seria psicoterapia. Ma politicamente a questo punto la direi con Massimo Mucchetti, giornalista del Corriere e adesso parlamentare del PD: se devo scegliere fra Roberta Lombardi e Mara Carfagna, Mara tutta la vita.
Sono 60 giorni che si cerca di far ragionare questo movimento in un ambito che sia costituzionale e rispettoso delle altrui convinzioni. Invano.
A questo punto, pazienza, il mondo deve pur andare avanti. Anche senza il loro contributo alla comunità e all’umanità. D’altronde dalla secessione della Padania adesso si è passati alla secessione dei cervelli.
Non ho più dubbi: meglio Mara per sempre che questo stillicidio giornaliero di distinguo e desiderio di incontaminazione.
Ce ne faremo una ragione.