Niente senno siamo inglesi
Ma questi britannici che hanno festeggiato per le strade di alcune città del Regno Unito la morte di Margaret Thatcher, già primo ministro a Downing Street, sono gli stessi che hanno fatto la morale agli americani che festeggiavano l’uccisione di Osama Bin Laden davanti la Casa Bianca?
Sono gli stessi inglesi che ci fanno quotidianamente la morale per la presenza di Silvio Berlusconi nella politica italiana?
Sono sempre gli stessi inglesi che ci guardano dall’alto verso il basso quando si parla di ingerenza della Chiesa nella vita pubblica e di temi etici e ci deridono quando si parla di corruzione nella vita pubblica?
Sono gli stessi inglesi che venti anni fa mi chiedevano, dall’alto della loro supponenza, se io – da siciliano – fossi a conoscenza che in Sicilia ci fosse la Mafia?