#PapaFrancesco: un ritorno alle origini
Di questa Santa Messa dell’inaugurazione del Ministero Petrino di Papa Francesco penso che la più bella immagine è quella che vedete a sinistra.
Per chi ha seguito la diretta non sarà sfuggito che il Papa ha fatto fermare la Jeep papale e poi è sceso per salutare i disabili e benedire questo suo sfortunato confratello. Quando ho visto questa scena ho ripensato a quanti adoperino un linguaggio becero e triviale nei confronti di altri, insultandoli con riferimenti alle disabilità.
Ieri in particolar modo Marco Travaglio aveva utilizzato espressioni come celebrolesi e dementi per prendersela con alcuni commentatori degli ultimi suoi articoli e post.
Conosco un sacco di gente che insulta altre persone etichettandoli come mongoli, senza forse aver mai avuto a che fare con una persona affetta da Sindrome di Down e senza poter minimamente comprendere cosa voglia dire occuparsi di un diversamente abile.
Non possiamo sapere se questo Pontefice sarà veramente rivoluzionario o meno: sta di fatto che questi gesti, di ritorno proprio alle origini della predicazione del suo Maestro, hanno già di fatto completamente cambiato il paradigma della predicazione del Successore di Pietro.
Se non sarà rivoluzione, ci si avvicina parecchio.