Insegnamento a Cinque Stelle
La futura Presidente pro-tempore del gruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati, Roberta Lombardi, risponde sul suo blog alle accuse di filofascismo che le sono piovute addosso stamattina su tutti i giornali, con la lodevole eccezione dell’ormai ufficiale organo del Movimento, il fu Fatto Quotidiano.
Non voglio entrare nel merito della pochezza storica della sua argomentazione, rimandando i quattro gatti che leggono questo blog al corsivo di Massimo Gramellini oggi su la Stampa, che condivido anche negli spazi fra le lettere!
Tuttavia nel post dell’On. Lombardi vi è scritto:
Ricordo a tutti che il M5S ha nel suo programma l’insegnamento della Costituzione italiana.
Noi che non abbiamo votato il Movimento siamo molto felici che nel Programma Pentastellato vi sia l’insegnamento della Costituzione della Repubblica Italiana: magari sarebbe opportuno che i neo parlamentari a Cinque Stelle la ripassassero (o la imparassero!) prima di cominciare ad esercitare le loro funzioni che – a Costituzione vigente – dovranno farlo senza vincolo di mandato, rappresentando anche coloro che – come me – non hanno messo la X sul loro simbolo.
Se poi, nel frattempo, sempre qualcuno di buona volontà riuscisse a spiegarne i principi anche a Grillo e Casaleggio forse finalmente farebbe qualcosa nell’interesse della Nazione e non nell’interesse del gregge.
