Gemelli diversi
Manca meno di un’ora alla chiusura dei seggi e stando alle ultime voci più o meno ufficiali oltre la metà degli italiani avrà scelto due diversi populismi, incarnati da due eccezionali commedianti.
Mentre sabato era stato Silvio Berlusconi a violare il silenzio elettorale, stamattina è toccato a Beppe Grillo, in forza anche del suo ambiguo ruolo che lo vede come capo della coalizione (come si evince sul sito del Viminale) e non come candidato ad un seggio parlamentare (che poi è la stessa condizione di Monti solo che il Premier ha taciuto).
Qualche anno fa il Cavaliere diceva che chi non votava per lui erano dei coglioni mentre stamattina il comico genovese ha dichiarato che chi ha votato per i partiti tradizionali e non per il suo Movimento era un colluso con il sistema dei partiti.
Entrambi i comici, quello brianzolo e quello ligure, hanno un punto in comune: il disprezzo per chi la pensa in maniera differente. Entrambi vorrebbero il 51% per imporre la loro volontà perché confondono il verbo governare con il verbo comandare.
Fra qualche ora sapremo quale sarà l’equilibrio al Senato dove si gioca la partita della governabilità: ma l’incognita resta semplicemente una e cioè come si comporteranno deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle una volta entrati in Parlamento. Quanta autonomia avranno? Perché se il buongiorno si vede dal mattino, se Grillo è un Berlusconi solo più incazzato e con qualche miliardo in meno, dovranno essere attivisti e militanti cinque stelle a distinguersi dai deputati azzurri degli ultimi anni. Se riusciranno ad affrancarsi dal pensiero del loro capo-guru e pretenderanno l’autonomia decisionale, bene. Altrimenti meglio un governo di minoranza che proponga la semplice modifica della legge elettorale e torniamo alle urne.
Tanto vale battere il ferro finché e caldo e qualcosa in memoria rimane prima che anche questi giorni tragici passino nel dimenticatoio.
p.s. sono un colluso ma meglio essere tale che così confuso da ripetere come un mantra le favole che un altro mi ripete.