Our Girlfriend

Ci voleva uno straniero, un londinese, uno che viene dal paese più euroscettico del continente per realizzare un docu-film bellissimo come questo Girlfriend in a Coma sul nostro Paese.

Dei tanti euro che quotidianamente buttiamo via per comprare sciocchezze, questi 3,90 che ho speso per acquistare in download il film di Bill Emmott sono soldi ben spesi.

L’ex direttore de The Economist ha compiuto un vero atto d’amore per questa sua fidanzata, l’Italia, che è in coma da troppo tempo e soltanto la cecità di molti di noi connazionali, in giro per il mondo, fa sì che non vediamo sia il declino ma soprattutto le enormi potenzialità per risorgere.

E fa molto piacere ascoltare testimonianze di donne e uomini che si trovano a Londra, forse la vera capitale europea, e affermare che magari la generazione dopo la loro potrà tornare nel nostro Paese per contribuire ad un nuovo Rinascimento.

Mi piacerebbe chiedere al Presidente del Maxxi, l’On. Giovanna Melandri del Partito Democratico, se avesse visto il film prima di proibirne l’anteprima in quello che dovrebbe essere un centro culturale. Perché se non l’ha visto ha commesso un grave errore di pregiudizio pensando che avrebbe interferito sulla campagna elettorale; se invece l’ha guardato allora forse non l’ha capito, nonostante lei da cittadina americana avrebbe dovuto capire bene gli spezzoni in inglese, non fosse altro perché ci sono i sottotitoli.

E forse sarebbe il caso di cambiare mestiere e non presiedere un ente culturale.