Ventinove anni, undici mesi e ventinove giorni …

Ogni volta che compio gli anni, qualche giorno dopo, controllo i vari calcolatori per la pensione. Oggi ne ho controllati cinque e tutti mi danno in pensione intorno ai 66-67 anni e con tre quarti del reddito attuale, considerando una carriera ormai assestata.

Mai come in questo periodo sono soddisfatto della scelta effettuata nel 2007 quando l’allora ministro Cesare Damiano accelerò la riforma della Previdenza Integrativa e obbligò i lavoratori a scegliere se conferire o meno il TFR nei fondi pensione. La propaganda del tempo bombardava di sollecitazioni affinché si integrasse la pensione per mantenere lo stesso tenore di vita. Scelsi di tenermelo, questo TFR, disponendone – a tempo debito – per intero.

Dopo la riforma Fornero, con un’età pensionabile che ormai corre verso i settanta, forse si potrà anche diminuire questo tenore di vita fra trenta anni!

E potersi quindi godere per intero il TFR …