Aridateci li complottisti di una volta!
Ci hanno spiegato, lo scorso anno, in tutte la salse, salsine e salsette, che la speculazione finanziaria era un’attacco all’euro, che il governo plutocratico delle banche aveva ordito un mega complotto demo-pluto-giudo-massonico, che Bilderberg, Trilateral, Goldman Sachs, BCE, Bundesbank, City e Wall Street scommettevano sulla disintegrazione della moneta europea a favore del caro amato biglietto verde e della moneta traballante di Sua Maestà Elisabetta II.
Ecco che invece oggi ci troviamo a leggere questa notizia.
Sul principale oggetto del complotto, nel territorio dove i poteri forti sono tutti concentrati affinché il popolo sovrano non abbia più rappresentatività, dove la democrazia è sospesa, dove Banche, Palazzo e Chiesa temono il nuovo avvento del nuovo messia da Nervi, ecco che il Viminale, palazzo tetro e buio nel rione Monti di Roma, luogo di ogni nefandezza della sedicente democrazia italiana, ha a disposizione un bel calcio di rigore per sbattere fuori dalla competizione il Movimento di Grillo e la Rivoluzione di Ingroia …
E il ministro Cancellieri lo tira fuori, come Roberto Baggio a Pasadena nel 1994!
Per fortuna c’è ancora la Corte Costituzionale, o incostituzionale come sostiene oggi il noto giurista di Diritto Costituzionale Marco Travaglio oggi sulle pagine del Fatto, a tenere botta al super mega complotto contro il popolo italiano! E basta leggere anche il pezzo di Pellegrino su Repubblica, lui sì esperto di diritto, o di Ainis sul Corriere, docente di Diritto Costituzionale, per comprendere che i nostri complottisti sono vivi e vegeti e quindi consentiranno secoli di letteratura e di gossip istituzionale ai vari Travaglio, Padellaro, Sallusti, Feltri, Belpietro e D’Agostino.