Il complotto del complotto

Ma come ha osato il Governo Tecnico, quello delle Banche, del complotto giudoplutotecnomassonico di aver votato a favore dell’ingresso dello Stato della Palestina come osservatore non membro delle Nazioni Unite?

Nella mappa a sinistra, che raffigura la nostra (dis)Unione Europea, è evidente come il Governo italiano non si è allineato a Berlino e Londra (astenuti) tra le capitali mondiali del Nuovo Ordine Massonico …

Ma questo non era il Governo della Finanza, della Bilderberg, della Trilateral? Ma che gli è passato per la mente al Prof. Monti di schierarsi contro i burattinai del mondo, quelli che da Wall Street alla City ci comandano a bacchetta, che ci hanno tolto tutta la sovranità nazionale e che guidano le file di questo mondo della finanza che ormai ci governa, in attesa del nuovo messia ligure che fra qualche mese passerà l’Arno come Giulio Cesare passò il Rubicone?

O forse è il secondo atto del complotto: infiltrare tra la gente il sospetto che Monti e il suo Governo dei professori e dei tecnici è indipendente dalla banche e dalla plutocrazia mondiale, per far sì che la gente si possa fidare ancora dei professori e consegnare la prossima legislatura alla finanza internazionale, con buona pace del suocero del guru, iraniano, che sicuramente avrà da che faticare per spiegare agli italiani le ragioni del voto di ieri all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.