Roma Proibita
Mancano ancora sei mesetti al rinnovo dell’Amministrazione Capitolina e quindi c’è da sperare che tra mosse elettoralistiche e paura di perdere le elezioni, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ci ripensi e dia una proroga all’assurda delibera che dovrà entrare in vigore dal prossimo 1° novembre e che appiederà 100mila motociclisti della Capitale.
Naturalmente qui non si sta prendendo una posizione non ambientalista o poco ecologista. Il punto è che in un periodo di crisi come questa è impensabile che queste 100 mila persone rottamino il loro motoveicolo e ne acquistino uno nuovo.
Il risultato ovviamente sarebbe che una minima parte utilizzerà gli scadenti mezzi pubblici offerti dalla Capitale, una ancor più piccola forse riuscirà a cambiare (specialmente il mondo degli scooter) mentre la stragrande maggioranza o se ne infischierà abbondantemente del divieto rischiano le multe oppure si metterà dentro un’autovettura congestionando ulteriormente il traffico.
Quindi a meno che Alemanno e i suoi eroi siano così in gamba da realizzare i cento km di metropolitana che ci mancano rispetto a Londra, pur essendo questo un territorio molto più vasto, oppure forse sarebbe il caso di soprassedere …
p.s. Full Disclosures: ammetto il conflitto di interesse poiché possiedo una moto Honda Euro 1 la quale ha fatto nemmeno 40 mila km e non credo inquini chissà quanto, anche rispetto alla mia macchina Euro 4! Come si dice a Roma mi rode un tantino il culo (mi si scusi per l’espressione!) perché lo scherzetto della nafta mischiata alla benzina, che raccontai su queste pagine in estate, mi è costato – grosso modo – circa duemila euro, tra riparazioni, tentativi, pezzi di ricambio, oli e carburanti letteralmente bruciati al vento. Personalmente – in assenza di deroga – continuerò ad utilizzare i mezzi pubblici – quasi sempre – da circa dieci anni. Ma se avrò necessità di entrare nell’anello ferroviario di Roma, la zona proibita neanche fosse il centro storico!, con la mia moto non sarà certamente la multa a fermarmi.
Caro Sindaco Alemanno prima te ne vai e meno danni fai!