A Occhi Chiusi – Sesta Giornata

Che triste giornata di campionato! Prendere quattro legnate sotto le due torri è stato veramente terribile. La cosa surreale era che il telecronista di SKY alla fine del primo tempo continuava a dire che il Catania stava giocando bene … Madonnina bella e se giocava male quanti ne prendevamo?

Comunque a parte questo mi è sembrato di tornare all’adolescenza, con il Napoli lì davanti a tutti e l’entusiasmo dei tifosi partenopei che contagia tutti.

Mi sembra che la Juventus sia ancora di un altro pianeta e che tra le milanesi solo l’Inter sembra avere la convinzione giusta per fare un campionato decente.

Il Milan sembra come quei ragazzini che a ottobre non vedono l’ora di tornare alle vacanze estive …

Finalmente torna a vincere il Palermo e deve cercare il modo di clonare Fabrizio Miccoli che ha fatto un gol alla Mascara (ricordi, vero Miccoli?)!

Toro scatenato sul campo dell’Atalanta … bel derby della Mole in vista!

Per il resto la sponda biancoceleste della Capitale gioisce mentre quella giallorossa … va be’, evitiamo di sparare sulla croce rossa!

Penso comunque che al di là dei moduli, dei giovani, dei giocatori e via discorrendo a Roma dovrebbero riflettere sui motivi per i quali lo scudetto non si allontana quasi mai da Villar Perosa, Appiano Gentile e Milanello. È francamente inutile invocare sempre e continuamente regali arbitrali, Moggi, sudditanze psicologiche, Berlusconi, Moratti e tutto il repertorio che quotidianamente si ascolta sui bus e sui taxi di Roma. Un progetto vincente parte dalla società e arriva ai tifosi: se la piazza romana è quella che è non basta certo Zeman e il suo calcio spettacolo a riportare lo scudetto dopo 12 anni sulle rive del Tevere.