A Occhi Chiusi – Quinta Giornata
Finalmente si è concluso lo spezzatino infrasettimanale della quinta giornata del Massimo Campionato calcistico italiano, con il Siena che è tornato fuori dal freezer dopo la vittoria di ieri sul Bologna.
L’altra notizia è che Lo Monaco, è AD del Catania Calcio e artefice, insieme al Presidente Pulvirenti del miracolo calcistico rosso-azzurro, dopo aver lasciato prima Catania e poi Genoa, sponda Grifone, è stato assunto dal più assurdo personaggio calcistico che la Sicilia possa ricordare dopo la dipartita del nostro mitico Angelo Massimino e la fuga caraibica di Gaucci: Maurizio Zamparini.
Il singolare presidente del Palermo Calcio, dopo aver dilapidato un patrimonio ha portato la squadra rosanero all’ultimo posto del campionato con un solo punticino. Ora siccome sono sportivo spero sempre che il Palermo non retroceda anche perché se mi togli il derby siciliano finisce che perdo qualunque già basso interesse verso l’ex campionato più bello del mondo.
A mio parere la giornata (calcistica) è stata caratterizzata da un lato dalle milanesi che si sono svegliate e dall’altro da uno straordinario Napoli: riusciranno i partenopei a tenere questo ritmo per otto mesi? Staremo a vedere.
Oggi non sono molto in forma con le pagelle e poi il campionato sta per ritornare con gli anticipi di domani.
L’unica cosa che ho notato è che a Roma, sponda giallorossa, dovrebbero fare un monumento a Francesco Totti, ormai trentaseienne e quindi sul viale del tramonto, perché è l’unico, fra i giallorossi, ad aver capito che lo scopo del gioco del calcio, dopo essersi divertiti, come prescrive Zeman, con seicentomilioniottocentomilaquattrocentoquarantacinque (6.800.445) passaggi, è e rimane sempre prendere il pallone e buttarlo dentro quella costruzione, costituita da due pali e una traversa, con una rete in fondo.
Insomma, fare gol è ancora parte essenziale del gioco.
