Un ragazzino di sessanta anni

Ventidue anni fa come oggi veniva ucciso dalla Mafia Rosario Livatino, quello che il Presidente Cossiga apostrofò come il Giudice Ragazzino (anche se poi smentì categoricamente che si riferisse al giudice siciliano).

Livatino avrebbe compiuto sessanta anni il prossimo 3 ottobre ed invece la criminalità organizzata lo tolse di mezzo a nemmeno 40 anni. Viaggiava sulla SS 640 verso il tribunale e lo faceva  senza scorta: oggi a distanza di oltre venti anni abbiamo scorte fornite ai più squallidi personaggi che sguazzano nel mare magno (nel senso di magnare!) della politica. E invece questi ragazzini di quaranta anni sono stati mandati allo sbaraglio, senza alcuna protezione, a combattere a mani nude per l’ideale di uno Stato che non ha avuto nemmeno l’accortezza di proteggerli.

A volte penso che nemmeno ci meritiamo tutti questi eroi civili.