Non Prevalebunt
Non posso fare a meno di chiedermi, osservando le foto dei baccanali dei consiglieri regionali del PDL e di orge omeriche che i novelli proci hanno scattato al Foro Italico, se nei Sacri Palazzi oltre Tevere e alla fine di Via Merulana non si provi un minimo di imbarazzo per aver appoggiato – due anni fa – Renata Polverini e la sua combriccola festante, pur di non darla vinta alla mangiapreti in gonnella di Emma Bonino.
Non posso fare a meno di domandarmi se Papa, porporati e monsignori non sentano il bisogno (non dico il dovere) di condannare veementemente questi comportamenti o il problema è solo che Nichi Vendola prova il desiderio umanissimo di diventare padre.
Non posso fare a meno di pretendere che la Curia di Sancta Romana Ecclesia la smetta con l’ingerenza indebita e soprattutto pregiudiziale negli affari di uno stato sovrano ed eviti che tutto il suo peso morale pesi oltremisura durante le competizioni elettorali (oggi è il 152° anniversario della Breccia di Porta Pia).
Perché i risultati mi sembrano sotto gli occhi di tutti di quali disastri – a qualunque livello e in qualunque regione – i sedicenti rappresentanti dei cattolici in politica hanno portato.
Forse aiuterebbe cominciare ad avere un atteggiamento un tantino (molto) più intransigente nei confronti dell’etica pubblica e un pochino (molto) più pastorale nei confronti delle pecorelle.
p.s. la foto in prima pagina di Libero in edicola oggi, con il presidente della Regione Puglia Vendola e il suo compagno e il titolo “Se vince la sinistra, avranno un bambino” è quanto di più violento e penoso un giornale possa pubblicare.