Quanto è bello il mio porcello

Questa qui è la prima pagina de Il Fatto Quotidiano di oggi dove il titolo principale non è né per l’attentato all’ambasciatore USA in Libia, né che la Corte Costituzionale tedesca abbia dato il via libera al fondo salva-stati e quindi abbia contribuito al salvataggio dell’euro e a fermare le tendente suicide euroscettiche che si stanno proponendo nell’Unione Europea, grazie all’assenza di vere politiche unitarie. No, la notizia principale, per il Fatto, è che il primo partito italiano, secondo sondaggi IPSOS, è costituito da Grillo più Di Pietro (è interessante a tal proposito come la semplificazione giornalistica non citi Movimento Cinque Stelle e  Italia dei Valori, ma i due fondatori, conferma di come quei due movimenti/partiti siano molto più padronali di quello che vogliono farci credere). Ora a parte il fatto che nell’articolo interno al giornale vi è un errore di aritmetica (o di stampa non si sa), poiché 18,5% del M5S e 4% di IdV secondo SWG sommati danno 22,5 % e non 24,5 % (funzionale alla tesi che il Partito Democratico diventerebbe il secondo) è singolare come il giornale di Padellaro e Travaglio quasi quasi è tentato – adesso – di sostenere di andare al voto con questa legge elettorale, spingendo all’alleanza dei non allineati ( mi vengono i brividi quando penso a questa espressione), poiché hai visto mai che questo porcellum può consentire a Grillo, Casaleggio e Di Pietro di prendere finalmente il potere contro la casta (l’ex PM di Mani Pulite è in Parlamento dalle suppletive del Mugello però non fa parte della casta … misterium fidei!)!

Mi sa che è la conferma del famoso detto che del maiale non si butta via proprio niente.