Libero Arbitrio
In queste ore un grandissimo italiano, uno straordinario religioso, sta per andare via e tornare – come direbbe lui – alla Casa del Padre.
Prima che attorno alla sua morte si scateni l’ennesima, stucchevole ed infantile battaglia politica, vorrei rivolgere una preghierina: che almeno l’Onnipotente ci risparmi le prediche di Giovanardi!
A quanto si legge infatti, il Cardinale Martini rifiuta ogni accanimento terapeutico, anzi per usare le sue stesse parole, riportate dal neurologo che lo ha in cura, Gianni Pezzoli, l’Arcivescovo emerito di Milano ha rifiutato tutto ciò che ritiene accanimento terapeutico.
Ora siccome ancora in Italia l’articolo 3 della nostra bistrattata Costituzione è in vigore mi chiedo se non sia giusto che anche altri pazienti, meno illustri e meno straordinari, ma semplicemente degli esseri umani normali, non abbiano anche loro lo stesso diritto di rifiutare ciò che essi stessi ritengono un accanimento terapeutico. Si chiama libero arbitrio ed è un principio fondamentale del Cristianesimo (a meno che Giovanardi non ritenga naturalmente che Carlo Maria Martini non riponesse in Cristo la sua Fede, naturalmente).
Buon Viaggio, Eminenza: grazie per il Suo Insegnamento.
Che il Buon Dio l’accolga dove merita.