Il cerchio si è chiuso
Dunque riepiloghiamo: trenta anni fa circa si affacciava sulla scena politica e sociale italiana un nuovo fenomeno, un movimento di massa, che si opponeva a Roma Ladrona. Dopo oltre un quarto di secolo la Lega Nord è accusata degli stessi delitti della classe politica alla quale si era opposta, con l’aggravante dell’infamia di una collusione con la ‘ndrangheta calabrese.
Dopo quasi sei lustri il cerchio della corruzione e del malaffare si chiude, dal Nord prospero, produttivo, mitizzato dalla famiglia Bossi, che voleva staccarsi dal resto della Penisola per annettersi all’Europa delle Nazioni, dalla Baviera alla Pianura Padana, al Sud povero e assistito il risultato non è per niente diverso.
Finisce con questa ennesima tangentopoli milanese la seconda repubblica, francamente anche peggiore della prima per la rozzezza dei suoi protagonisti e per l’assoluta mancanza di senso dello stato che almeno la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista Italiano, il Partito Comunista Italiano e gli altri minori certamente possedevano per averlo fondato, lo Stato.
Speriamo che dalle macerie di questi movimenti e partiti politici esca fuori qualcosa di buono, sebbene i dubbi – onestamente – sono veramente molti.
Speriamo che dalle macerie di questi movimenti e partiti politici esca fuori qualcosa di buono, sebbene i dubbi – onestamente – sono veramente molti.
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