I disordini professionali
Questo che leggete è il mio primo post che scrivo sul mio nuovo iPad che mio papà mi ha gentilmente regalato per il mio quarantesimo compleanno! È un bellissimo oggetto che sto ancora imparando a conoscere e che ha enormi potenzialità per una enorme pletora di mestieri, primo ra tutti quello di blogger e di giornalista. Negli ultimi giorni ho osservato le prime pagine dei quotidiani di più stretta osservanza berlusconiana, “Libero” e “il Giornale” e mi sono ancor di più straconvinto della necessità che gli ordini professionali in Italia andrebbero semplicemente aboliti! Se ai direttori Sallusti e Belpietro è concesso fare le prime pagine che osserviamo quotidianamente e a migliaia di giovani invece è impedito accedere ad una bellissima professione come quella che millantano professare i due suddetti direttori, allora è proprio evidente che l’albo dei giornalisti sia totalmente inutile!