In autotutela
Vorrei tranquillare quanti – tra parenti e amici sparsi qua e là – si possano preoccupare per l’incolumità mia e della mia famiglia nella Capitale, alla luce dell’ennesimo episodio di violenza che ha visto perire, sul campo della battaglia quotidiana per la sopravvivenza della specie umana a Roma, un cinese di 31 anni e la sua bimba di sei mesi.
Per affrontare la vita quotidiana nei quartieri periferici di Roma si stanno predisponendo dei gruppi per l’acquisto di mezzi e attrezzature per l’emergenza bellica: i bambini saranno accompagnati a scuola con dei mezzi blindati di tipo C1 Ariete, protetti da elicotteri Apache AH-64 dotati di missili anticarro AGM-114 Hellfire, mentre Caccia F-16 dell’US Air Force provvederanno a garantire sicuro lo spazio aereo sopra Tor Bella Monaca e Tor Pignattara.
Per i quartieri residenziali non in prossimità del Grande Raccordo Anulare l’incolumità delle famiglie sarà garantita anche dai Granatieri di Sardegna.
Il centro storico della Capitale sarà invece reso sicuro dalle truppe scelte dei Carabinieri che all’occorrenza saranno supportate, ai sensi dell’articolo 5 del Trattato Atlantico, dai Navy Seals statunitensi, con totale libertà di azione.
Il coprifuoco scatterà alle ore 20.45 tranne per le aree immediatamente adiacenti allo Stadio Olimpico, dove a partire dal prossimo fine settimana ricominceranno le partite del campionato di calcio di serie A. Il pallone prima di tutto, d’altronde.
Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuali, ciascuno cittadino, residente e non, di Roma è invitato a dotarsi di elmetto protettivo, visore notturno ad infrarossi, pistola Beretta 98FS e fucile d’assalto lanciagranate Beretta ARX-160.
L’ordine pubblico verrà garantito dalla Lega della Giustizia ed in particolar modo da Batman e Robin durante le ore notturne, Superman e Wonder Woman per le ore diurne, Aquaman per il pattugliamento del Tevere e dell’Aniene, nonché per il litorale di Ostia.
Insomma cari amici vicini e lontani, qui a Roma va tutto bene e siamo nel luogo più sicuro del mondo, dopo Kabul e Baghdad.