Per non dimenticare

Da domani il nuovo Governo, presieduto dal professor Monti, sarà nel pieno dei suoi poteri dopo aver ottenuto la fiducia di entrambe le Camere. In attesa di ascoltare le dichiarazioni programmatiche del neo Presidente del Consiglio dei Ministri ricordiamoci a chi l’Italia ha affidato, negli ultimi tre anni, le sue sorti.

Pubblico volentieri questo post perché riassume il perché le  istituzioni siano state ridotte in macerie. Ad esse aggiungerei anche altri elementi quali Franco Turigliatto, Clemente Mastella e qualche altra meteora della precedente legislatura, quella del Governo Prodi II, una vera grande ammucchiata. La responsabilità di tutto ciò la porta per un buon 90% il precedente Governo Berlusconi, quello che durò l’intera legislatura 2001-2006, ed in particolare il ministro odontoiatra, Roberto Calderoli, che produsse la famosa legge porcata per l’elezione del Parlamento, con la complicità di Fini e Casini, adesso paladini del restituire la facoltà agli elettori di scegliersi i propri rappresentanti (meglio tardi che mai!).

Il popolo italiano soffre di strane forme di amnesia così nel 1945 nessuno si ricordava più del Partito Fascista e non si trovava un elettore della Democrazia Cristiana negli anni ’80 nemmeno pagandolo così come è difficile trovare adesso un berlusconiano. È questa incapacità di ricordare e quindi di assumersi la responsabilità ma da dell’Italia e della sua gente una nazione profondamente immatura.

Le adunate a Piazza Venezia non erano certamente di sagome di cartone in un’era in cui il marketing pubblicitario nemmeno esisteva. Così come le vagonate di voti per Forza Italia nel 2001, il famoso 61-0 in Sicilia, sono cose che dobbiamo ricordarci per sempre. Il nostro Paese non è soltanto quello dell’antico Impero Romano, del Rinascimento e del Barocco. L’Italia, che ha prodotto circa il 40% dell’intero Patrimonio artistico del mondo, è il medesimo paese che ha partorito il Fascismo negli anni ’20 e il Berlusconismo negli anni ’90.

Così come i tedeschi hanno pagato, con la loro separazione durata mezzo secolo, la follia nazista e non hanno dimenticato di cosa la loro forza è stata capace e di quali atrocità sono stati storicamente complici così noi italiani dovremo ricordarci l’abisso nel quale siamo precipitati.

Soltanto ricordando avremo la possibilità di non cascarci più.

(grazie a Wil per le immagini)