Nostalgia
Guardavo le foto di Silvio Berlusconi mentre verifica uno per uno coloro che per le sue categorie di pensiero si classificano come traditori. Non riesce proprio a concepire che il problema è lui.
Non avrei mai immaginato di rimpiangere le crisi extraparlamentari della Prima Repubblica, il camper del CAF, le convergenze parallele, l’appoggio esterno, il voto di non sfiducia del Partito Comunista: giochi di parole che rendono adesso gigante una stagione politica dove almeno le istituzioni, la forma (che è sostanza in questo caso) e la dignità della Politica erano rispettate. Al contrario di questa brutta e personalistica seconda repubblica, da quasi venti anni ridotta ad un referendum su una persona sola.
Non invidio proprio Giorgio Napolitano per il duro lavoro che gli spetta.