I veri cretini
Amava spesso dire, Maurizio Costanzo, che la “mamma dei cretini è sempre incinta”, specialmente quando i fatti di cronaca portavano alla ribalta eventi intollerabili per la coscienza umana.
Me ne sono ricordato di questa frase quando ho letto questa notizia.
E ho pensato che mi piacerebbe molto incontrare questa preside, questa persona che si pavoneggia nella firma con il “prof.” davanti al suo nome e cognome e le vorrei dire che se avesse un briciolo di dignità dovrebbe come minimo rassegnare le dimissioni, andare via dalla scuola, luogo principe dell’accoglienza e della cura degli altri, e dedicarsi ad altro.
Perché il solo fatto di aver concepito una disposizione così nazista (perché soltanto questa parola mi viene in mente per descrivere tale obbrobrio) la fa inadatta a governare una scuola, luogo di incontro per tutti, indipendentemente dalle capacità “genetiche” che ciascuno di noi possiede.
Come scrisse Vittorio Zucconi nel suo “Storie dell’altro mondo”, come vorrei che a volte i giornali raccontassero soltanto balle!