Se non ora, quando?
Allora riepiloghiamo: il nostro Presidente del Consiglio è accusato di aver concusso un Pubblico Ufficiale (e mi sembra abbastanza normale, dato che un qualunque funzionario pubblico avvertirebbe tutto il peso di far incazzare il Capo del Governo!) e di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne.
Ora al di là di dover dimostrare o meno i reati, che ovviamente compete alla Magistratura, non è il caso che questo signore rassegni le dimissioni per potersi dedicare ad un sereno invecchiamento?
Quanto altro schifo deve sopportare il nostro Paese per soddisfare le strane voglie sessuali di un quasi ottuagenario individuo che non si rassegna al tempo che passa e alla fine che si avvicina?
Ormai è uno degli uomini più ricchi del mondo, i suoi figli e i suoi nipoti sono straricchi senza aver fatto una mazza, ha magioni, barche e possedimenti in ogni dove: ma cosa aspetta a togliersi dai piedi e a trascorrere gli anni che gli restano a fare bunga-bunga da qualche altra parte?
E la tanto masochista sinistra cosa aspetta a presentare ogni due giorni una mozione di sfiducia al governo per manifesta immoralità e per attentato alla Costituzione da parte di un uomo che continua con il suo comportamento a screditare l’immagine del Paese e con le sue parole a massacrare un altro Potere dello Stato?
Cosa aspetta questo PD a candidarsi seriamente a ricostruire la moralità della nostra sciagurata e disgraziata Italia?
Se non ora, quando?