Onorevole Nonno!

Passeggiando per una importante via di Roma, stamattina, ho potuto notare dei manifesti augurali verso tutti i nonni, in occasione del 2 ottobre, giornata dedicata a queste figure importanti per chiunque, come me, abbia avuto la fortuna di averli.

I manifesti sono firmati da un sedicente “onorevole Tredicine” che come si evince dalla biografia non si capisce proprio perché si fregi del titolo di onorevole!

Una volta bastava entrare in un negozio, parcheggiare l’auto in centro o chiedere informazioni ad un edicolante che venivi omaggiato da un “grazie a lei, dotto’!”. Adesso siamo arrivati ad autonominarci “onorevoli” …

Comunque considerando lo spettacolo poco edificante che i veri onorevoli, quelli della Camera dei Deputati (o quelli dell’Assemblea Regionale Siciliana, unico altro Parlamento costituzionalmente previsto nel nostro Paese) ci forniscono ogni giorno, sarebbe meglio che Tredicine passi a fregiarsi del titolo di dottore! E se proprio non vuole (non si capisce bene dalla biografia se sta ancora studiando a Tor Vergata e quindi forse scaramanticamente vuole evitare la parola dottore) allora sarebbe meglio e più “onorevole” chiamarsi semplicemente “signor”. Coi tempi che corrono sarebbe già un lusso avere un signore in politica…

Quanto ai nonni: come non si può essere d’accordo con il festeggiarli o con il  rivolger loro un pensiero. Ma la Politica Sociale del PdL è tutta qui? Festeggiare i nonni? E per tutte quelle famiglie che non possono essere aiutate dai “nonni” perché lontani, malati, assenti, deceduti o semplicemente per tutte quelle famiglie che credono che i loro figli debbano imparare a socializzare tra coetanei e non “protetti” sempre da figure rassicuranti? Qual è la risposta dell’Amministrazione Capitolina? Continuare a tagliare la spesa sociale per l’infanzia?