Cosa bolle in pentola

 In PROGETTI
Eun altro anno se ne sta andando, pieno di tante cose che ho provato a raccontare, di progetti pensati e abortiti nel giro di qualche mese e di altre idee che frullano in mente e cominciano a prendere corpo! Provo a raccontarvi un po’ di più.

Quello che state leggendo è il post numero 1284 su questo blog: il primo porta la data del 24 maggio 2007 e fu scritto sul blog che utilizzavo all’epoca sulla piattaforma blogger. In realtà la mia esperienza di blogger fotografico durò pochissimo: volevo raccontare un po’ il dietro le quinte di un lavoro che riguardava soltanto in minima parte la fotografia e lo stare dietro il mirino di una reflex. Ma non ci riuscii moltissimo. Così quando invece aprii questa bottega decisi comunque di importare sul nuovo blog i pochi post scritti in inglese: erano comunque parte dei miei progetti, magari interrotti bruscamente ma per i quali avevo comunque lavorato sodo.

Circa a metà di quest’anno mi trovavo per lavoro a Milano dove ho incontrato un vecchio amico conosciuto durante il servizio militare e con lui ho chiacchierato un po’ di progetti creativi futuri. Gli ho parlato di come forse fossi arrivato decisamente fuori tempo massimo nel mondo della fotografia digitale e che i miei interessi ormai stessero riguardando molto di più la scrittura, lasciando che la fotografia accompagnasse le parole. Così a poco a poco ho maturato dentro di me la sensazione che anche questo blog, con i suoi post soprattutto di politica (831, tiene il conto la piattaforma!), andasse in qualche modo aggiustato, assecondando maggiormente ciò che io volessi esprimere. E infatti a luglio scorso vi ho confidato che di questa politica e di questi partiti mi ero abbondantemente scocciato e che fosse giunto il tempo di parlare d’altro, qualcosa che sentissi più mio.

Cosa bolle quindi in pentola per il futuro? Beh, innanzi tutto dovete sapere che di quei 1284 post che la piattaforma mi dice di aver scritto voi potete leggerli tutti tranne 16: questi sono dei pezzi che hanno tratto spunto dai miei viaggi e da qualche fotoreportage e che prossimamente troverete – spero già entro gennaio – in una nuova sezione dedicata ai viaggi e ai reportage. Inoltre sto pensando di dedicare uno spazio alla mia nuova esperienza di biker: sono quasi tre mesi – ricordate? – che ho venduto la mia moto e ho acquistato un bici pieghevole, ormai il mio mezzo di locomozione primario e soprattutto preferito. Voglio provare a girare qualche vlog (per chi non lo sapesse sono i video blog): da buon fotografo non amo moltissimo i filmati ma siamo nel XXI secolo e i nuovi media letteralmente divorano anche questo tipo di alimento! Vorrei cominciare facendo vedere com’è la Città Eterna per noi abitanti a due ruote, quali bellezze possiamo ammirare a cavallo di una bicicletta e quali – tante – difficoltà quotidianamente incontriamo spostandoci su due ruote. Infine ci sarà un restyling totale del portfolio fotografico e del blog: approfittando di una nuova release rilasciata da poco dagli sviluppatori di questo tema, voglio dare una rinfrescata a questo spazio web che ormai rappresenta il mio biglietto da visita pubblico.

Purtroppo – o per fortuna, dipende ovviamente dai punti di vista – in pentola c’è tanto altro e – vi confesso – di quest’altro sono molto, ma molto, più attratto. Innanzi tutto c’è lo sport: come vi ho raccontato qualche giorno fa, ho incredibilmente centrato il minimo per partecipare agli Europei di Nuoto Master che si terranno a Londra a fine maggio. Salvo imprevisti dovrei volare nella capitale inglese l’ultimo fine settimana di maggio e poi – se sarà possibile – farò con la mia famiglia un giro per la Scozia. Nuotare mi dà una carica bestiale e riesce a essere un vero toccasana per la salute. E vi confido che non vedo l’ora di tornare a Londra anche per rivederla con occhi diversi da chi cerca lavoro: magari qualche post dall’Aquatics Centre ci scapperà!

Infine sto continuando a occuparmi di altri due libri: il primo è un romanzo del quale ho scritto due capitoli e mezzo ma che ha bisogno spesso di pause lunghe alternate a momenti di vero stress creativo, quando mi trovo a scrivere anche in metropolitana e talvolta in bicicletta (ferma, ovviamente). E meno male che hanno inventato gli smartphone con le App: ti viene un’idea, ti fermi, la scrivi e riparti! L’altro è un racconto per il quale ho tratto spunto da alcuni veri episodi burocratici che mi sono capitati o che mi sono stati raccontati: sono stati come una sorta di miccia che ha fatto deflagrare un’intera bomba di ispirazione e creatività.

Fra due giorni si torna a casa e spero che l’aria siciliana, il profumo delle delizie enogastronomiche delle nostre tradizioni natalizie e il calore che soltanto casa tua può darti durante il tempo del Natale, siano fonte di ispirazione per poter portare avanti questi progetti e far sì che dal pentolone che bolle il sugo sia gustoso e saporito! Auguro a ciascuno di voi lettori di questo blog di trascorrere delle festività natalizie piene di amore, gioia e di tanta, tantissima serenità!

A prestissimo e Buon 2016!

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